Il valore del dolore

Potrebbe sembrare semplice parlare del dolore, ma quante volte ci è capitato di dire  ”non riesco neanche a descrivere tutto il dolore che provo” oppure “mi mancano le parole”.

Pensieri e parole che, sebbene siano stati formulati nella nostra mente, fatichiamo a verbalizzare.

Viviamo in una cultura nella quale il dolore e la sofferenza entrano nel baratro delle cose da soffocare, da dimenticare perché vissute come elemento disturbante e destabilizzante.

Non ci poniamo la questione del valore vitale del dolore, non ci soffermiamo abbastanza sul comprendere la profondità e il senso che vi è  dietro alla comparsa della sofferenza.

 

Grazie ad un profondo percorso di crescita personale, sono riuscita, anche attraverso il dolore, ad arrivare all’incontro con me stessa.

Ho potuto comprendere che il dolore è un grido di aiuto, che ci pone nella condizione di giocare a carte scoperte, che richiama il bisogno di essere davvero sé stessi, mostrandosi per quelle che sono le nostre bellissime fragilità.

 

Vivere è anche soffrire.

È importante concedersi di provare dolore.

È questo il cambiamento rivoluzionario che vi è stato in me....comprendere il dolore e convivere con la sua natura.

Esso non può sbagliare, perché conosce molto bene noi e il senso stesso della sua missione, prima ancora della nostra consapevolezza. Quando compare dopo un determinato avvenimento, la sua presenza non è casuale, ma un invito a rialzarsi, alla rinascita...

Arriviamo spesso ad associare il dolore e la sofferenza alla morte, e mi colpisce molto, scrivendo questo articolo ora, come grazie al mio percorso sia arrivata a definirli una spinta vitale.

 

Anche il Counseling può aiutare ad imparare a comunicare ed interloquire con il dolore, ascoltare ciò che vuole dirci e considerare le sue richieste, perché scopriremo che quest’ultime saranno coincidenti con i nostri bisogni. 

Farsi attraversare dal dolore, accoglierlo, accettarlo e comprenderlo significherà aprire le porte ad una nuova prospettiva di vita, imparando a vedere nelle occasioni di dolore occasioni di crescita e riscatto.

 

Vi riporto una frase di Fritz Perls, padre della Terapia della Gestalt: 

"Il dolore serve a risvegliare ... è qualcosa che devi portare, come una radio. Puoi sentire la tua forza sperimentando il dolore. Dipende da te, come lo porti ".

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