Questa frase di Tiziano Terzani racchiude tutto ciò che è stato il mio viaggio interiore dopo un periodo di dolore vissuto; la piacevole scoperta di potermi contattare ed indirizzarmi verso scelte di vita che, finalmente, mi rappresentassero.
Di certo, tra tutti gli strumenti che l'uomo possiede per arrivare a conoscersi e ri-conoscersi, vi sono la consapevolezza e l'accettazione.
Il termine consapevolezza deriva dall'unione tra con e sapere, con-sapere, ovvero essere a conoscenza di qualcosa, rendersi conto di qualcosa. Tutti noi abbiamo usato questo termine tantissime volte nella vita, per parlare di altri o per parlare di noi stessi: "sono consapevole di aver sbagliato", "consapevole di meritare o non meritare qualcosa", "consapevole di aver amato o no qualcuno"....
In realtà, in un mondo iper connesso, siamo sempre più sconnessi da ciò che più importa: noi stessi. Fatichiamo a sapere come stiamo, cosa proviamo e ciò che desideriamo veramente.
Se, però, cerchiamo nel profondo del nostro essere, scopriamo che la consapevolezza è la capacità di prestare attenzione alle nostre emozioni, ai nostri pensieri nel momento presente, senza osservare noi stessi in maniera giudicante, senza doverci per forza paragonare a qualcosa o qualcuno. Semplicemente qui, ora, nel mondo. Rimanere quindi osservatori di ciò che accade dentro di noi senza giudizio alcuno.
Nella consapevolezza, così intesa, impariamo ad essere presenti a noi stessi e a conoscerci in profondità, comprendendo le nostre emozioni, accettando i nostri limiti e perdonarci, laddove necessario. Essere consapevoli ci permetterà di comprendere ciò che veramente desideriamo per la nostra vita, i nostri bisogni più importanti.
Accettare ciò che non potevo cambiare ed accettare me stessa e le mie emozioni, è stato per me di vitale importanza per andare avanti e vivere serenamente la mia vita. Accettazione non è rassegnazione, è vedersi. Carl Rogers, padre fondatore del Counseling, affermava che è proprio nel momento in cui mi accetto così come sono che io divengo capace di cambiare. Se accolgo le mie paure, tutto quel dolore che mi attraversa, le mie fragilità, posso contattare davvero me stesso. Il cambiamento avviene dentro di noi quando accettiamo consapevolmente ciò che siamo.
Può accadere a tutti nella vita di ritrovarsi in un momento di difficoltà, per diversi motivi: un cambiamento importante che destabilizza il nostro equilibrio, una criticità relazionale con noi stessi e/o con gli altri, lo smarrimento di non sapere quale direzione prendere.
Il Counseling permette, in uno spazio protetto, di trovare e ritrovare le proprie risorse interiori per fronteggiare anche le situazioni avverse, consente di rivelarci per ciò che realmente siamo, imparando a rispettare le nostre emozioni e i nostri bisogni.
È quel breve viaggio in cui apprendiamo nuovi strumenti per vivere le relazioni e le emozioni con maggior consapevolezza, accettando i limiti esteriori ed interiori per divenire...il miglior rifugio per noi stessi.